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Romani: Trizio ci racconta come Belisario sradica i Vandali dalla storia

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Una nota: nel video Trizio parla di una testata di Fact Checking, purtroppo non posso togliere quella pubblicità perché sono contrario a questo tipo di attività cioè il presumere di possedere la verità o veridicità sui fatti. Il timore è sempre che quel tipo di attività diventi di controllo governativo e pertanto l'attività di verificazione si trasforma in propaganda e censura governativa.

Sintesi

Questa storia che si svolge tra il 400 ed il 500 d.C. tra la Spagna, il Nord Africa, Cartagine, Roma e Costantinopoli, racconta di come è sorto il regno dei Vandali, una popolazione di origine germanica, in Nord Africa, a Cartagine e come questo Regno sia stato distrutto e dissolto per mano di Belisario, Generale bizantino dell'Impero Romano d'Oriente e per volere dell'Imperatore bizantino Giustiniano I.

I Protagonisti di questa Storia.

Bonifacius, Bonifacio,

Vicario (Governatore) della Diocesi africana romana (Africa del Nord).
Nascita (data sconosciuta)
Morte 432 d.C.
è stato un generale (comes) dell'Impero romano e governatore della diocesi d'Africa. Fu l'avversario di Flavio Ezio. Alto ufficiale romano in Africa, dove fu in rapporti con Agostino, a partire dalla morte dell'imperatore Costanzo III (421) divenne uno dei protagonisti della politica imperiale. Si oppose all'imperatore Giovanni, appoggiando l'elezione al trono del giovane Valentiniano III (423) e il controllo della politica imperiale d'Occidente da parte di sua madre Galla Placidia, sorella dell'imperatore Onorio. Entrò poi in contrasto con gli altri uomini forti della corte romana, dando inizio a una vera e propria guerra civile, durante la quale fu incolpato di aver chiamato in proprio aiuto i Vandali, causando poi la conquista dell'Africa da parte di Genserico. Giunto in Italia con il proprio esercito, sconfisse in battaglia il proprio avversario Ezio, ma morì poco dopo per le ferite riportate.    

Flavius Placidus Valentinianus, Valentiniano III,

Imperatore romano d'Occidente [per 25 anni].
Nascita: 2 luglio 419 d.C. a Ravenna  e
Morte: 16 marzo 455 d.C. assassinato a Roma
a 36 anni.
    [...] è stato imperatore romano d'Occidente dal 425 [a 6 anni] alla sua morte [...] fu il simbolo dell'unità dell'impero, la figura attorno alla quale si coagula la lealtà dei sudditi; in realtà, però, il potere fu esercitato da Flavio Ezio, il magister militum (comandante in capo dell'esercito), al quale va ascritta la politica che tenne unito l'impero [...]

    Licinia Eudoxia, Licinia Eudossia,

    moglie di Valentiniano III
    Nascita: 422 d.C. a Costantinopoli
    Morte: 493 d.C. a Costantinopoli
    a circa 71 anni.
    è stata augusta dell'Impero romano d'Occidente, figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio II e moglie dell'imperatore d'Occidente Valentiniano III. Fu lei a chiamare a Roma il Re dei Vandali Genserico, causandone così il saccheggio del 455 d.C..

    Flavius Petronius Maximus, Petronio Massimo,

    Imperatore romano d'Occidente [per 3 mesi].
    Nascita: circa nel 396 d.C. a Roma, 
    Morte: 31 maggio 455 d.C. ucciso da una folla inferocita di romani,
    all'età di circa 59 anni.
    Apparteneva a una delle più illustri famiglie dell'aristocrazia romana, la gens Anicia, e fece una lunga e prestigiosa carriera politica e amministrativa [...]. Fu coinvolto nell'assassinio dell'influente generale Ezio e in quello, nel 455, dell'imperatore Valentiniano III. Salì al trono dopo la morte di Valentiniano III, ma ebbe difficoltà a consolidare il proprio potere, tanto che volle sposare con la forza la vedova del proprio predecessore, guadagnandosi la riprovazione popolare. Dopo pochi mesi dall'ascesa al trono, alla notizia dell'arrivo dei Vandali chiamati dalla moglie Licinia Eudossia, fu ucciso dal popolo di Roma inferocito [...].

    Papa Leone I, Leone I, detto anche Leone Magno.

    Nascita: 390 d.C. circa in Toscana.
    Morte: 10 novembre 461 d.C. a Roma
    all'età di 71 anni.
    è stato il 45º vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Il suo pontificato va dal 29 settembre 440 [all'età di 50 anni] alla sua morte.

    Il pontificato di Leone [...] fu il più significativo e importante dell'antichità cristiana. In un periodo in cui la Chiesa stava sperimentando grandi ostacoli al suo progresso in conseguenza della rapida disintegrazione dell'Impero romano d'Occidente, mentre l'oriente era profondamente agitato da controversie dogmatiche, questo papa guidò il destino della Chiesa romana.    

    Genserico, o Gaiserico o Gianserico, detto lo Zoppo

    Re dei Vandali e degli Alani (428 - 477)
    Nascita: circa nel 389 d.C. 
    Morte: il 25 Gennaio del 477 a Cartagine 
    a circa 88 anni.
    è stato Re dei Vandali e degli Alani [dal 428 d.C. a 39 anni al 477 d.C. a 88 anni], prima nella penisola iberica e poi in Africa. Fu una delle figure chiave dell'ultimo e tumultuoso periodo di vita dell'Impero romano d'Occidente (V secolo). Condusse i Vandali, gli Alani e una parte di Visigoti sbandati dalla penisola iberica al Nord Africa, fondando un regno che in pochi anni trasformò un "insignificante" popolo germanico in una delle maggiori potenze mediterranee; nel 455 [a 66 anni ??] guidò i Vandali nel Sacco di Roma.

    Vandali

    popolazione bellicosa e nomade di origine Germanica che dopo essere arrivati in Spagna (Iberia), dallo stretto di Gibilterra sbarcano in 80.000 in Nord Africa prendendone con la forza il controllo del territorio.

    Hildirîx (in vandalo), Ildericus (in latino) Ilderico (in Italiano) 

    è stato Re dei Vandali e Alani, dal 523 (a 63 anni) al 530 (70 anni).
    nato circa nel 460 e morto circa a 73 anni nel 533 d.C. 

    Geilamîr (in vandalo), Gelimer (in Latino), Gelimero (in Italiano),

    Vandalo (cugino di Ilderico)
    nato circa nel 480 e morto circa a 73 anni nel 553 d.C.
    Fu Re dei Vandali e Alani dal 530 [a 50 anni] al 534 e ultimo sovrano del Regno Vandalo del Nordafrica con un esercito da 25.000 a 30.000 uomini.

    Alani,

    tribù di origine iranica.

    Flavius Petrus Sabbatius Iustinianus,

    Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano, Giustiniano I il grande.
    Nato circa il 482 a Costantinopoli, morto il 14 novembre 565 a 83 anni.
    Diventa Imperatore bizantino all'età di 45 anni, 1 agosto 527, fino alla sua morte.
    Governò assieme alla moglie Teodora fino a quando rimase vedovo [nel 548 a 66 anni]. Giustiniano, ultimo imperatore bizantino educato nel seno di una famiglia di lingua e cultura latine, è considerato uno dei più grandi sovrani di età tardo-antica e altomedievale. Il suo governo coincise con un periodo d'oro per l'Impero romano d'Oriente, dal punto di vista civile, economico e militare. Nell'ambito della Restauratio Imperii, le vittoriose campagne dei generali Belisario e Narsete permisero il ricongiungimento all'Impero di parte dei territori dell'Occidente romano; [...] La maggiore eredità lasciata da Giustiniano è la raccolta normativa del 535, poi conosciuta come Corpus iuris civilis, una compilazione omogenea della legge romana che è tutt'oggi alla base del diritto civile, l'ordinamento giuridico più diffuso al mondo. 

    Flavius BelisariusFlavio Belisario

    Nato nell'Illiria circa nel 500 d.C. e morto a Costantinopoli, 13 marzo 565 a 65 anni.
    [...] è stato un generale bizantino che servì sotto Giustiniano I (527-565) [dai 27 ai 65 anni], considerato uno dei più grandi condottieri della storia dell'Impero romano d'Oriente.
    Belisario intraprese la carriera militare giovanissimo [a 18 anni], in qualità di soldato nel corpo di guardia dell'Imperatore Giustino I (518-527), per poi, scalando la struttura gerarchica dell'esercito bizantino, divenire magister militum (generale). Si distinse nella guerra iberica contro i Sasanidi, per poi salvare il trono dell'imperatore Giustiniano sedando con successo la rivolta di Nika (532). Successivamente, Giustiniano gli affidò il comando delle sue grandi guerre di conquista in occidente: la prima, la guerra vandalica, combattuta contro il regno africano dei Vandali (533-534), la seconda, la guerra gotica, svoltasi nel regno d'Italia sotto il dominio degli Ostrogoti (535-540). Le due campagne ebbero buon esito: Belisario riuscì non solo a sottomettere tutto il Nord Africa e gran parte dell'Italia, ma anche a condurre il re vandalo Gelimero e il re goto Vitige in catene ai piedi di Giustiniano. In seguito alla vittoria africana, Giustiniano gli concesse il trionfo e l'onore del consolato per l'anno 535. [...]

    Il Generale Belisario sradicò i Vandali dal Nord Africa, dopo le sconfitte subite nel giro di 2 generazioni scomparvero.

    A Belisario fu tributato l'ultimo Trionfo della storia romana.

    Immagine di Belisario

    Presunto ritratto di Belisario alla destra dell'imperatore Giustiniano I in un mosaico della Basilica di San Vitale a Ravenna.

    Flavius Belisarius (Flavio Belisario) Illiria, 500 circa – Costantinopoli, 13 marzo 565

    Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Belisario

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